Una serie di oggetti unici, tra cui
il Pallone d'Oro per il miglior giocatore dei Mondiali di Spagna
1982 e le scarpette con cui segnò una tripletta contro il
Brasile appartenute al ragazzo d'oro del calcio italiano, Paolo
Rossi, oltre a oggetti appartenuti ad altre leggende del calcio
sportivo internazionale - come Maradona, Pelé, Alfredo di
Stefano - vengono presentate nella mostra aperta da oggi al
centro multimediale Mala Stanica a Skopje.
La mostra intitolata "Paolo Rossi - il ragazzo d'oro e le
leggende del calcio" arriva nella capitale della Macedonia del
Nord dopo il grande successo riscontrato a Roma, Milano,
Firenze, Torino, Trento, Rimini, Bologna, Venezia, Zurigo e
nella regione dopo Belgrado e Tirana.
All'eroe dei Mondiali
di Spagna del 1982, vinti dall'Italia, insieme ad altri famosi
campioni, è dedicato questo eccezionale evento espositivo
internazionale, organizzato dall'Ambasciata d'Italia a Skopje, e
dall'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.
Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti il
;;primo ministro macedone Talat Dzafferi, l'ambasciatore
italiano Andrea Silvestri, e Federica Cappelletti, moglie di
Paolo Rossi.
Ospite dell'evento Gianluca Zambrotta, che fece
parte della nazionale azzura campione del mondo in Germania nel
2006.
Marco Schembri, direttore della mostra, ha sottolineato che per
gli italiani il calcio non è solo una passione ma anche uno
stile di vita, e la mostra è un'occasione per conoscere la vita
di Rossi e la sua carriera dagli esordi fino ai più grandi
successi.
L'Ambasciatore italiano Silvestri ha sottolineato che Rossi
ha un posto speciale nella storia dell'Italia, perché con la
vittoria del Mondiale in Spagna, ha unito la nazione in un
momento speciale per il Paese, che allora stava uscendo dagli
anni del terrorismo. Ha rilevato al tempo stesso l'importanza
della diplomazia sportiva osservando che questa mostra è anche
un ottimo modo per celebrare 30 anni di relazioni diplomatiche
tra Italia e Macedonia del Nord.
Grazie al Museo FIFA e ad alcuni tra i più importanti
collezionisti al mondo, sono esposti una serie di oggetti unici
come: maglie, scarpe, scarpe da ginnastica, palloni, foto,
documenti, trofei e medaglie appartenenti alle più grandi
leggende del calcio mondiale , comprese le maglie di tutti i 47
Palloni d'Oro dal 1956 ad oggi. Oggetti appartenuti tra gli
altri a Maradona, Pelè, Di Stefano. Giuseppe Meazza, Sandro
Mazzola, Bobby Charlton, Falcao, Lev Jashin, Franz Beckenbauer,
Dino Zoff, Michel Platini, Roberto Baggio, Ronaldo, Zidane,
Francesco Totti e tanti altri campioni del calcio mondiale. La
mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta fino al 21 aprile.
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