Opera lirica, con gli acuti di un
soprano della levatura di Maria Agresta, e specialità alimentari
di Emilia Roma e Veneto hanno connotato un evento organizzato
all'Ambasciata d'Italia a Berlino alla vigilia della Fiera
internazionale del turismo (Itb) che si svolge fino a giovedì 7
marzo nella capitale tedesca.
L'evento è stato organizzato ieri sera, lunedì,
dall'ambasciata in collaborazione con l'Agenzia Nazionale del
Turismo (Enit) e le Regioni Veneto ed Emilia-Romagna. Alla
serata sono intervenuti la ministra del Turismo Daniela
Santanché, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano
Bonaccini; l'assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico
Caner; la presidente di Enit, Alessandra Priante; e
l'amministratrice delegata Ivana Jelinic. Vi hanno partecipato
consorzi di tutela Dop e Igp delle due regioni ospiti, operatori
del settore italiani e tedeschi e rappresentanti di istituzioni
locali.
Le Fondazioni Arena di Verona e Teatro Regio di Parma hanno
offerto un concerto con l'esecuzione di arie liriche in cui si
sono esibiti Agresta, il soprano Alessia Panza, il baritono
Fernando Cisneros e il tenore Ivan Magrì che - nel centenario
della morte di Giacomo Puccini - ha entusiasmato il selezionato
pubblico con "Che gelida manina", da La Bohème; e "Nessun
dorma", da Turandot. In questi giorni impegnata in una Tosca
alla Staatsoper di Berlino, Agresta ha interpretato "Tu che di
gel sei cinta", sempre da Turandot.
L'invito al buffet, in cui spiccavano anche specialità
enologiche delle due regioni, è stato porto da un'aria che ha
abbinato idealmente due elementi della serata, vino e canto:
"Libiamo ne' lieti calici", da La Traviata, cantata a quattro
voci.
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