Nell'Argentina del presidente Javier
Milei "l'Italia si posiziona bene, si aprono delle opportunità
perché le nuove ricette economiche del suo governo prevedono un
consolidamento fiscale che dovrebbe essere una base per la
ricostruzione della fiducia nel sistema economico argentino". Lo
ha detto all'ANSA l'ambasciatore d'Italia in Argentina, Fabrizio
Lucentini, a margine della Conferenza degli ambasciatori alla
Farnesina.
Con le imprese italiane "abbiamo una presenza storica
soprattutto nel settore manifatturiero, ci sono investimenti che
hanno più di 100 anni di storia, per citarne uno Pirelli, poi
c'è la Fiat, ci sono molte delle nostre aziende del settore
delle costruzioni", ha evidenziato Lucentini. Ma l'Argentina
"continua ad avere delle enormi potenzialità soprattutto nel
settore della transizione ecologica. E' la terza riserva di
litio, la seconda di gas non convenzionale e quindi la
collaborazione in quel settore potrebbe essere estremamente
utile" per entrambi i Paesi. "Bisogna vedere se l'Argentina
riuscirà a mettere a frutto questa sua potenzialità enorme nel
settore energetico, con sole, vento e capacità di trasformare le
rinnovabili in idrogeno verde. Quello potrebbe essere un settore
di collaborazione futura da esplorare in maniera strategica".
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