Nell'ambito della mostra "Arte come identità", presso il "Consiglio Generale della Cultura", principale spazio espositivo della città di Bengasi, è stata celebrata la XXIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, quest'anno sotto il tema "l'italiano e la sostenibilità". L'iniziativa, promossa dal Console Generale d'Italia a Bengasi, Francesco Saverio De Luigi, ha riunito un centinaio di persone, tra cui il sindaco di Bengasi, Saqr Bujwari, docenti di lingua italiana, esponenti del mondo della cultura e dell'arte, membri dell'associazione dei laureati libici in Italia (Alli), i vertici della Camera di Commercio ed imprenditori, nonché geologi italiani in missione, che hanno potuto ammirare le opere dell'artista italo-libica Adelita Husni-Bey, già rappresentata nel "Padiglione Italia" della Biennale di Venezia, dell'italiana Elena Mazzi e della bengasina Shefa Salem. La mostra "Arte come identità" dopo Bengasi, si trasferirà a Tripoli all'inizio del 2024, fa sapere la Rappresentanza diplomatica italiana in Libia. (ANSA)
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