Una serie di manifestazioni
segnano anche in Israele - fino al 23 ottobre - la Settimana
della Lingua Italiana nel Mondo, il cui tema di quest'anno è
'L'italiano e i giovani. Come scusa? Non ti followo'. Gli
Istituti Italiani di Cultura di Tel Aviv e Haifa partecipano
attraverso una serie di iniziative ed eventi rivolti alle nuove
generazioni. Ne è un esempio - ha ricordato l'ambasciata
italiana a Tel Aviv - 'Tattoo: Storie di Inchiostro', progetto
digitale che "ricostruisce la storia e la cultura del tatuaggio"
attraverso una serie di post pubblicati ogni martedì sui canali
social Instagram e Facebook dei due Istituti, in previsione
della mostra 'Behind the ink. Every tattoo has a story", che dal
23 novembre al 3 dicembre 2022 sarà esposta all'Enav Cultural
Center Tel Aviv in occasione di PHOTO ISRAEL.
Tra gli eventi dei due Istituti, vanno poi ricordati le
proiezioni del docu-film 'In un futuro aprile' (Italia 2019),
diretto da Francesco Costabile e Federico Savonitto, ambientato
negli anni '40 e dedicato agli anni giovanili di Pier Paolo
Pasolini (nel centenario dalla sua nascita) e del film 'Piazza'
di Karen Di Porto. Piazza è il cuore dell'ebraismo romano e il
racconto filmico procede per interviste nella ricostruzione di
"un presente vivace e di un passato di dolore e orgoglio". Nel
calendario, c'è poi 'Giovani in yoga', una lezione di yoga
tenuta da Liliana Ghiani presso l'Istituto Tel Aviv, durante la
quale saranno "esplorate e messe in pratiche le posizioni basi
dello yoga, imparando la terminologia di quest'ultime in
italiano".
"I giovani di oggi - ha detto l'ambasciatore Sergio Barbanti
- sono il futuro dell'Italia, basato su una identità di cultura,
dialogo e ricchezza nella diversità". "Le nuove generazioni - ha
proseguito - sono al lavoro per plasmare il futuro della lingua
e della cultura italiana attraverso nuovi strumenti, come quelli
digitali, e costruire un'Italia più moderna, senza tuttavia
perdere il legame con le proprie radici. Nostro dovere - ha
concluso - è quello di sostenere e coinvolgere i giovani,
rendendoli partecipi del presente, rinnovando prospettive
positive per il futuro e aiutandoli a comprendere le opportunità
a loro disposizione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA