La pandemia di Covid-19, il ruolo centrale della scienza nella preparazione alle sfide globali del nostro tempo, la forte collaborazione Italia-Usa su scienza, tecnologia e innovazione: sono questi i temi discussi al convegno tenutosi all' Ambasciata d'Italia negli Stati Uniti in occasione della 'Giornata della Ricerca".
Un incontro di alto livello a cui ha partecipato, tra gli
altri, la scienziata italiana candidata al Nobel per la pace
Maria Elena Bottazzi.
L'incontro - dal titolo 'Covid-19
Pandemic: Present and future challenges. Role of Science,
Technology & Diplomacy in pandemic response and preparedness' -
è stato organizzato in collaborazione con il Science Diplomats
Club di Washington.
"Oggi celebriamo la ricerca scientifica italiana, ma
soprattutto celebriamo la scienza e la sua centralità per
affrontare le sfide globali dell'umanità, come ha dimostrato da
ultimo la pandemia di Covid-19", ha sottolineato l'Ambasciatrice
Mariangela Zappia in apertura dell'evento. Zappia ha ricordato
che "la pandemia non è finita: nessuno è al sicuro finché tutti
non sono al sicuro; ragion per cui è necessario un approccio
globale incentrato sulla ricerca di nuovi vaccini e su una
distribuzione globale equa di vaccini e trattamenti".
Tra gli intervenuti - dopo l' Ammiraglio Rachel L. Levine,
vice-ministro del Dipartimento della Salute, medico pediatra,
ricercatrice, esperta di salute pubblica - ci sono stati
scienziati italiani di alto livello. Tra questi la candidata
italiana al Nobel per la Pace, Maria Elena Bottazzi,
microbiologa e professore di biologia del Baylor college of
medicine. Bottazzi ha sviluppato un vaccino anti-Covid senza
chiederne il brevetto e si è impegnata per la ricerca di una
equa distribuzione dei vaccini e per la rimozione delle barriere
di proprietà intellettuale.
Alessandro Sette, del 'La Jolla Institute for Immunology', ha
parlato della risposta immunitaria ai vaccini e delle nuove
prospettive vaccinali per le possibili varianti del Covid-19.
Durante l'evento è stato presentato il Gruppo appena creato per
l'area di Washington-Maryland e Virginia della 'Fondazione degli
scienziati e professori italiani in America'.
Per la Giornata della Ricerca italiana nel mondo, la rete
consolare italiana negli Usa ha organizzato una serie di eventi
mirati in tutto il Paese, anche in collaborazione con
prestigiose istituzioni Usa quali l'Università di Harvard, a
Boston), il Metropolitan Museum di New York, il California
Institute of Technology (Caltech) di Los Angeles, l'università
di Chicago.
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