Si svolge da oggi, per otto
giorni, la 21/a edizione del Festival centro-europeo del cinema
italiano, il "XXI MittelCinemaFest". Nella rassegna, organizzata
dall'Istituto italiano di cultura (Iic) di Budapest, in due sale
del centro della capitale magiara, saranno proiettati dodici
film italiani di recente produzione, tutti presentati di lingua
originale con i sottotitoli in ungherese.
In programma ci sono "Dante" di Pupi Avati, "Il primo giorno
della mia vita" di Paolo Genovese, "Rapito" di Marco Bellocchio,
"Te l'avevo detto" di Ginevra Elkann, e film dei registi Stefano
Sollima, Laura Luchetti, Alice Rohrwacher, Edoardo De Angelis,
Michela Andreozzi, Simone Massi, Giorgio Diritti, Roberto Andò.
"Il cinema italiano mostra di avere ancora molto da
raccontare e di riuscire a farlo in un modo originale, e il
pubblico ungherese partecipa con vivo interesse a questa ormai
consueta vetrina del nostro cinema", ha detto all'ANSA Gabriele
La Posta, direttore dell'Istituto italiano di cultura. Il
MittelCinemaFest, dopo la tappa di Budapest, proseguirà in
Slovacchia e Repubblica Ceca, a Bratislava e Praga.
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