"L'Italia, nonostante il terribile
conflitto, è tutt'ora presente con un suo avamposto culturale in
Ucraina, nazione che ritiene l'arte essenziale in tutte le sue
manifestazioni, non solo in quanto 'forma spirituale' di svago e
intrattenimento, ma anche come canale per la tutela della sua
identità europea". Lo ha sottolineato l'ambasciatore d'Italia a
Kiev, Pier Francesco Zazo, commentando il programma di eventi di
arte, cultura e musica organizzato dall'Istituto Italiano di
Cultura di Kiev, in collaborazione con l'Ambasciata.
Nella Chiesa ortodossa di Sant'Andrea, frutto dell'arte
barocca italiana, progettata dall'architetto Bartolomeo
Rastrelli, l'Ensemble 'The Kyiv Baroque Consort', diretto dal
Maestro Nancy Milesis Romano, ha eseguito il Gloria di Antonio
Vivaldi. A seguire, in collaborazione con l'ambasciata d'Italia,
l'Istituto ha proposto il concerto del chitarrista italiano
Simone Onnis che, presso il Teatro Nazionale dell'Opera di
Leopoli e la Filarmonica Nazionale di Ucraina, ha eseguito
alcuni brani di Carlo Domeniconi, Francisco Tarrega, Mauro
Giuliani, tra gli autori più apprezzati del repertorio
chitarristico.
"La musica - ha aggiunto l'Ambasciatore - si conferma uno
straordinario veicolo di pace e di vicinanza fra i nostri due
popoli. Ringrazio il Direttore dell'Istituto italiano di Cultura
Edoardo Crisafulli ed il Maestro Onnis per la loro disponibilità
e l'entusiasmo, il direttore del Teatro Nazionale dell'Opera di
Leopoli e il direttore della Filarmonica di Kiev per la loro
preziosa ospitalità e collaborazione".
In occasione poi della XVIII Giornata del Contemporaneo,
l'Istituto Italiano di Cultura ha invitato a Leopoli lo
scrittore Gianluigi Ricuperati per un confronto su cultura ed
arte tra Ucraina e Italia. Secondo l'Ambasciatore Zazo, "l'arte
contemporanea si conferma uno strumento formidabile di
diplomazia culturale capace di gettare un ponte creativo fra
Italia e Ucraina''. Per questo Zazo ha annunciato un progetto in
fase di ideazione con Gianluigi Ricuperati che coinvolgerà
importanti istituzioni culturali ucraine nel corso del 2023.
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