"I tiranni come (Vladimir) Putin
capiscono solo il linguaggio della forza". Lo ha ribadito Il
premier laburista britannico Keir Starmer giustificando in un
discorso alla nazione da Downing Street l'annuncio fatto in
Parlamento del "maggiore incrementi di spese militari" del Regno
"dalla fine della Guerra Fredda". Starmer ha ripetuto che vi
sarà un prezzo da pagare fra tagli agli aiuti internazionali e
al welfare britannico, ma che si tratta di una "sfida
generazionale" e che la sicurezza nazionale è un dovere
assoluto. Ha aggiunto che, se l'Europa non sarà in grado di
"proteggere l'Ucraina", l'instabilità e i rischi aumenteranno.
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