Si riapre, ancora una volta, il caso di Vincent Lambert, il tetraplegico in coma vegetativo divenuto simbolo del dibattito sul fine vita in Francia: la corte di Cassazione ha cancellato la sentenza dei giudici d'appello (dichiarandoli non competenti) che avevano accolto un ricorso, il 20 maggio, per proseguire l'idratazione e l'alimentazione su richiesta dei genitori.
La decisione di oggi - ha fatto sapere il legale della moglie di Lambert, da sempre contraria all'accanimento terapeutico - riapre quindi la possibilità di sospendere le cure.
Anzi, secondo l'avvocato, i
trattamenti possono interrompersi "già da ora".
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