Italia contro Francia e l'irresistibile sorriso di Claudia Cardinale si spegne per un attimo.
Gli occhi le si stringono: "Che tristezza...
sono davvero triste per questa situazione, tutta questa tensione.
Come è possibile? La Francia e l'Italia sono sorelle da sempre".
Tra un premio e un invito, un'onorificenza e un progetto di film, a 80 anni Claudia Cardinale continua ad essere infaticabile. E nelle vie del Marais, che sono diventate la sua casa, si aggira un po' incredula per le notizie che le arrivano dalla politica: "Vedrete che presto si arriverà a una riappacificazione, tutto si risolverà", ripete cercando di rinfrancarsi.
Nata a Tunisi da genitori siciliani quando la Tunisia era un protettorato francese, Claudia ha frequentato scuole francesi.
Dopo una vita da protagonista assoluta della scena dello spettacolo, fra Roma e Hollywood, si trasferì nel 1989 a Parigi, che ha sempre definito "la mia vera casa". Da bambina parlava e studiava in francese, il francese è rimasto la sua lingua madre e in Francia è sempre rimasta, anche se le sue radici italiane sono profondissime: "Per me - dice ancora oggi all'ANSA - essere italiana e francese è qualcosa di indissociabile. Ed è indissociabile anche dalla mia storia e dalla costruzione della mia identità". Francesi che amano dare lezioni? Italiani troppo invadenti? La Cardinale rifugge da ogni cliché, da ogni giudizio tranchant: "Parlare in questi termini - spiega - vorrebbe dire alimentare questa discordia". Lei che è stata idolo degli italiani e dei francesi, protagonista di alcune fra le più grandi coproduzioni cinematografiche fra i due paesi, attrice indimenticabile al fianco di Jean-Paul Belmondo, Alain Delon, Annie Girardot e tante altre star, dice oggi: "Fra due sorelle come Italia e Francia, ci sono sempre differenze. Ma alla fine vince lo spirito di fratellanza". I tempi sono cambiati, tanti anni fa "il ponte culturale aiutava a mantenere vivo il rapporto fra i due paesi", osserva Claudia. E ripensando a quell'epoca indimenticabile del passato, indica la strada in questo momento così difficile: "Ricordiamoci di tutto quello che abbiamo costruito insieme. E andiamo avanti".
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