Il governo britannico di Theresa
resta "fiducioso" di poter trovare un accordo sull'uscita
dall'Ue nelle prossime settimane, ma accelera anche i piani per
prepararsi a un'ipotetica Brexit 'no deal'. E avverte che in
quel caso il Regno "ovviamente non pagherà" i 39 miliardi di
sterline del cosiddetto conto del divorzio calcolati d'intesa
con Bruxelles nell'ambito dei negoziati dei mesi scorsi.
A ribadire il concetto è oggi alla Bbc il ministro per la
Brexit, Dominic Raab, il quale nota che, in mancanza d'un
accordo complessivo, salterà pure quello sui soldi. E che in un
tale scenario Londra si atterrà solo agli "stretti obblighi
legali", versando una cifra "significativamente più bassa"
all'Ue.
Raab in queste stesse ore ha presentato alcuni nuovi capitoli
del piano di emergenza che il governo May sta preparando per
l'eventualità di un 'no deal' dopo un primo documento pubblicato
ad agosto e giudicato ancora vago da diverse aziende.
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