''Come dessert, sotto il piedestallo
senza Lenin. Altri tre se ne sono andati oggi''. Poco dopo aver
contribuito a raggiungere un accordo sul futuro dell'Ucraina tra
presidenza ed opposizione, il ministro degli esteri polacco
Radoslaw Sikorski twitta, con questo insolito commento, una sua
foto col pugno alzato, sorridente, al posto di una statua di
Lenin abbattuta dai manifestanti. Un atteggiamento decisamente
inconsueto quando le piazze ucraine sono ancora calde.
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