/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

India, mega ingorgo al Kumbh Mela, code di 30 chilometri

India, mega ingorgo al Kumbh Mela, code di 30 chilometri

Auto ferme per ore, pellegrini non riescono ad arrivare al fiume

NEW DELHI, 10 febbraio 2025, 17:04

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

Colossali ingorghi e autostrade bloccate, con code anche di 30 chilometri, stazione ferroviaria chiusa e traffico dei treni in tilt per l'impossibilità di gestire i milioni di persone che si affollano nell'area: è quanto riporta il quotidiano The Hindu da Prayagraj, la città indiana presa d'assalto dai devoti che intendono partecipare al Maha Kumbh Mela, l'affollatissimo pellegrinaggio induista lungo le rive del fiume Gange.
    Akilesh Yadav, presidente del Partito socialista Samajwadi Party, ha segnalato il caos su X, documentando come tutte le strade di accesso verso il sito del pellegrinaggio fossero bloccate, e ha fatto appello al governo dell'Uttar Pradesh chiedendo di predisporre misure speciali per far fronte ai disagi. "I pellegrini stanno vivendo una situazione disumana, imprigionati per mezze giornate in ingorghi stradali dai quali non riescono a fuggire, nemmeno se decidono di invertire la direzione e tornare indietro".
    L'Hindu scrive che il responsabile della polizia stradale Kuldeep Singh ha confermato la criticità della situazione, aggiungendo che da giorni le folle non accennano a scemare e che i parcheggi vicini al sito delle immersioni restano vuoti: "i pellegrini", ha rivelato, "fermi a decine di chilometri di distanza, non possono raggiungerli". Secondo gli organizzatori, dall'inizio del pellegrinaggio, il 13 gennaio, si sono già bagnati nel Gange più di 142 milioni di devoti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza