"L'Italia e la Corea del Sud hanno
rapporti di amicizia solidi che si basano su profonde relazioni
culturali, scientifiche ed economiche, e questo da lungo tempo,
tanto è vero che il prossimo sarà l'anno in cui celebreremo i
140 anni di relazioni diplomatiche, risultato di una
straordinaria amicizia tra le due Nazioni". Lo ha dichiarato la
ministra del Turismo Daniela Santanchè nel corso dei suoi
incontri a Seul. Si tratta della prima visita di un ministro
italiano dalla fine della pandemia.
"Il fatto che questa sia la prima missione commerciale in Corea
di un ministero, quello del Turismo, dopo la pandemia testimonia
tanto l'attenzione del governo Meloni alle relazioni
internazionali, quanto la ferrea volontà di costruire
opportunità per le nostre imprese che svolgono il prezioso ruolo
di ambasciatrici di quel Made in Italy che tutto il mondo
desidera e, consentitemi, ci invidia" prosegue.
"L'Italia - prosegue la ministra - ha sempre attirato
l'interesse dei viaggiatori coreani grazie al suo vasto
patrimonio culturale, artistico e turistico, ma anche grazie ai
grandi eventi sportivi come la Ryder Cup, che Roma ospiterà tra
il 29 settembre e il 1 ottobre".
"Considerando il crescente interesse per l'Italia, - spiega -
dobbiamo rafforzare la promozione soprattutto di destinazioni
lontane dai circuiti classici del turismo, ma di grande fascino
come i piccoli borghi dove la cultura, l'enogastronomia e lo
sport diventano, insieme alle bellezze naturali, fonte di
richiamo, ed è anche per questo che l'Italia è stata la
principale destinazione europea per i turisti coreani. E,
nonostante la pausa dovuta alla pandemia, gli arrivi stanno
tornando ad aumentare in modo significativo. Allo stesso tempo,
anche gli italiani stanno riscoprendo la Corea del Sud come meta
turistica. Ecco i motivi per cui sono qui, in questa terra
straordinaria: per rinsaldare l'antica amicizia e dirvi che
l'Italia farà sempre di più per accogliere al meglio i turisti
coreani offrendovi nuovi percorsi e nuove località per godere
dell'Italia 365 giorni l'anno".
La ministra Santanchè, accompagnata dall'ambasciatrice Emilia
Gatto, ha incontrato il suo omologo, il ministro coreano della
Cultura, dello Sport e del Turismo, Park Bo Gyoon, per
analizzare i rapporti turistici tra Italia e Corea, con
l'obiettivo di agevolare i flussi turistici bilaterali e
riportarli - celermente - ai livelli pre-pandemia, quando
visitavano l'Italia oltre 1 milione di turisti coreani all'anno.
In tal senso, l'Italia intende personalizzare ancor più
l'offerta per i visitatori coreani e promuovere così
un'industria fondamentale per le due Nazioni.
I flussi bilaterali hanno infatti registrato crescite
considerevoli: nel 2022, +1128,70% dalla Corea verso l'Italia;
ma anche i turisti italiani hanno riscoperto il piacere di
tornare a viaggiare in Corea del Sud dopo il periodo pandemico.
Infatti, il dato delle partenze nel 2022 ha superato quello del
2017 (+41%) e del 2018 (+22%) raggiungendo quasi anche il picco
registrato nel 2019.
Tra gli altri appuntamenti, accompagnata dalla delegazione di
imprese e associazioni italiane (Alis, Arsenale S.p.a.,
Federterme, Gruppo Msc, Ita Airways, Nicolaus Group, Rocco Forte
Hotels, StarHotels), la Santanchè ha incontrato il presidente
della Korea Association of Travel Agents (KATA), President Mr.
OH ChangHee, il General Manager di Turkish Airlines, Mr. Mehmet
Gurulkan, il Chairman di Korean Air, Mr. CHO Won Tae, con lo
scopo di comprendere meglio esigenze e tendenze del mercato
turistico coreano. Tra i temi sollevati, anche quello del
potenziamento dei collegamenti aerei tra le due Nazioni e la
loro diversificazione per permettere di raggiungere mete meno
note, ma per le quali già si registra un particolare interesse
da parte dei turisti coreani. Tale approccio, parallelamente a
quello della "destagionalizzazione" del turismo verso l'Italia,
è in linea con l'obiettivo più ampio della sostenibilità del
turismo, tema essenziale per molte Nazioni in cui tale industria
è particolarmente sviluppata.
"Abbiamo intenzione - dice - di aumentare e consolidare i flussi
bilaterali. E per riuscirci, è prioritario rinforzare gli
interscambi turistici tra le nostre Nazioni attraverso un lavoro
sinergico, finalizzato a trovare quelle strategie che
consolidino, ma soprattutto rendano strutturali, risultati del
genere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA