Il primo ministro ad interim del governo locale del Daghestan, Abdusamad Gamidov, è stato fermato oggi insieme ai due vice premier, nonché all'ex ministro dell'Istruzione, in seguito alle perquisizioni.
Il Comitato Investigativo russo ha aperto un procedimento penale con l'accusa di frode e appropriazione indebita dei fondi pubblici mirati a implementare programmi sociali nella repubblica (parte della Federazione Russa).
Nel corso delle perquisizioni, a Gamidov è stata sequestrata una pistola d'oro, due pistole Beretta a Pem, due kalashnikov e munizioni varie. Lo riportano i media russi. In gennaio nel Daghestan è stata lanciata una commissione federale per verificare le condizioni di legalità della repubblica, fortemente voluta dal presidente daghestano Vladimir Vasiliev, nominato leader della Repubblica da Putin lo scorso ottobre.
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