Il procuratore generale del Brasile, Paulo Gonet, ha chiesto l'archiviazione dell'indagine contro Jair Bolsonaro sul caso del certificato di vaccinazione che attestava falsamente una dose contro il Covid.
Secondo lui non ci sono prove sufficienti che l'ex presidente abbia ordinato la falsificazione dei dati.
La decisione finale spetta alla
Corte suprema.
Nonostante l'ex collaboratore di Bolsonaro, Mauro Cid, abbia
dichiarato in un patteggiamento di aver agito su ordine dell'ex
presidente per falsificare il certificato, per la Procura la
versione non è stata confermata da altre prove, come richiesto
dalla legge.
Ciò non invalida tuttavia la delazione di Cid. Le
informazioni ricavate dal patteggiamento sono state utilizzate,
ad esempio, nel caso del presunto tentativo di colpo di Stato,
in cui Bolsonaro è stato rinviato a giudizio.
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