La presidente messicana
Claudia Sheinbaum ha ribadito oggi la sua richiesta di scuse
alla Spagna per gli abusi commessi durante la Conquista, nel
quadro del 500° anniversario della morte di Cuauhtémoc, l'ultimo
monarca degli Aztechi, che perse la vita per mano del
conquistador Hernán Cortés il 28 febbraio 1525.
"Il popolo spagnolo deve riconoscere queste atrocità. Il
perdono rafforza le persone, le nazioni e i governi ed elimina
anche qualcosa di molto importante: il razzismo", ha affermato
la titolare dell'esecutivo.
La petizione fu lanciata originariamente dall'ex presidente
Andrés Manuel López Obrador nel 2019 ed ha portato a un
raffreddamento delle relazioni diplomatiche tra Messico e
Spagna.
"Accettare questa richiesta sarebbe un'esaltazione del popolo
e del governo spagnolo, riconoscendo che ci sono state atrocità.
Sono passati 500 anni da questo crudele omicidio e sarebbe anche
una rivendicazione della resistenza dei popoli indigeni e di un
uomo coraggioso", ha detto Sheinbaum.
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