La presidente messicana
Claudia Sheinbaum ha annunciato che il suo governo amplierà la
controversia legale in corso contro le aziende produttrici di
armi negli Stati Uniti, a causa della loro collaborazione con i
cartelli della droga, dichiarati organizzazioni terroristiche
dal Paese vicino.
"Il 74 percento delle armi sequestrate in Messico proviene
dagli Stati Uniti", ha affermato il capo dello Stato. "Dopo la
designazione come terroristi, deve esserci un collegamento tra
coloro che vendono le armi a questi gruppi criminali,
classificati con questo nome dagli Usa", ha aggiunto.
Sheinbaum ha affermato che il suo governo sta lavorando
insieme a quello del suo omologo americano, Donald Trump, per
fermare il traffico di armi tra i due Paesi.
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