Il senatore brasiliano
Flávio Bolsonaro ha riconosciuto che gli ultimi risvolti
dell'inchiesta sul tentato golpe contro Luiz Inacio Lula da
Silva - di cui il padre ed ex presidente Jair viene accusato di
essere organizzatore - complicano il cammino per una eventuale
candidatura del leader di destra alle presidenziali del 2026.
Per questo le forze conservatrici preparano una lista di
possibili alternative.
"Ci sono diversi politici che hanno possibilità di essere
candidati. Jair Bolsonaro ha l'umiltà di, in futuro, se
necessario, sostenere chiunque di quelli che hanno il potenziale
maggiore", ha detto Flavio in un'intervista al quotidiano O
Globo. Tra questi il senatore cita se stesso, l'ex first lady
Michelle Bolsonaro e i governatori di San Paolo, Tarcisio de
Freitas, Minas Gerais, Romeu Zema, Paranà, Ratinho Junior e
Goias, Ronaldo Caiado.
"Dal dialogo con molti presidenti di partito è emersa questa
lista. Dicono a tutti di comportarsi bene perché potrebbero
essere scelti", ha aggiunto Bolsonaro.
Prima che la procura chiedesse il processo per Bolsonaro, il
cammino verso le urne era tuttavia già in salita, considerata la
condanna all'ineleggibilità a otto anni già inflitta all'ex capo
dello Stato per abuso di potere politico ed economico e uso
improprio dei media, commessi durante il primo mandato.
Nonostante ciò e di fronte al rischio di condanna e arresto,
Jair Bolsonaro considera "una mancanza di rispetto" parlare di
una candidatura alternativa. Secondo Flavio l'ex presidente
registrerà in ogni caso la sua candidatura e solo "in futuro, se
necessario", potrebbe appoggiare qualcun altro.
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