Primo passo del presidente
dell'Argentina Javier Milei verso la privatizzazione del Banco
Nacion, trasformando la più grande istituzione finanziaria
statale del Paese in una società per azioni, con l'obiettivo di
aprire il suo capitale agli investitori privati. Un decreto
pubblicato in Gazzetta ufficiale definisce azionisti della banca
lo stato, con una quota del 99,9%, e la Fondazione Banco de la
Nación Argentina, con l'0,1%. Lo Stato eserciterà i propri
diritti nella nuova società attraverso il ministero
dell'Economia.
L'anno scorso, il governo aveva già incluso il Banco Nación
nella lista delle aziende da privatizzare, salvo essere
costretto a fare un passo indietro a causa della forte
opposizione incontrata in parlamento. La banca ha 17.403
dipendenti, 721 filiali in Argentina e quattro all'estero: New
York, Madrid, Montevideo e Santa Cruz de la Sierra (Bolivia),
oltre che agenzie e rappresentanze in diverse città di Stati
Uniti, Brasile, Paraguay e Cina.
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