Un'operazione di polizia per
rimuovere i picchetti sulla strada internazionale "Ruta 9" che
collega la Bolivia con l'Argentina, nella città di Yacuiba, ha
lasciato almeno 30 poliziotti feriti da pietre e "bombe
molotov", secondo il rapporto presentato ieri dalle istituzioni
boliviane.
Il colonnello Ángel Morales, comandante Dipartimentale della
Polizia di Tarija (nel sud del paese), riporta Infobae, aveva
inviato nel fine settimana 324 agenti a Yacuiba, con l'obiettivo
di rimuovere i blocchi sulla Ruta 9, bloccata da oltre una
settimana a causa di manifestazioni.
Giunti sul posto, gli agenti sono stati aggrediti da un
gruppo di circa 750 persone. Sono riusciti tuttavia a sgomberare
cinque picchetti ma due sono ancora attivi e, dunque, il blocco
continua.
A chiudere la strada sono gruppi di genitori di alunni,
lavoratori della salute e contadini, che chiedono l'assegnazione
delle risorse che spettano loro per legge. Secondo quanto spiega
il quotidiano El País, il governo di Santa Cruz non ha infatti
trasferito al comune di Yacuiba tutte le royalties del gas di
cui ha bisogno la città per finanziare scuole ed ospedali.
Mentre si cercano accordi per superare l'impasse, da nove
giorni la "Ruta 9" continua ad essere intransitabile, con decine
di camion bloccati sotto temperature che superano i 40 gradi.
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