Le organizzazioni sociali fedeli a
Evo Morales hanno confermato che l'ex presidente (2006-2019)
della Bolivia si candiderà alle elezioni presidenziali e
legislative del prossimo 17 agosto con un nuovo partito
politico, dopo aver perso la guida del Movimento per il
Socialismo, il Mas.
"Stiamo facendo un'alleanza a livello nazionale per vedere
sotto quale partito parteciperemo", ha dichiarato il leader
contadino Pedro Llanque secondo quanto riporta Infobae,
aggiungendo che alla fine di marzo ci sarà il "rilancio" della
nuova opzione politica dei movimento pro Morales nel
dipartimento di Cochabamba (nella Bolivia centrale), nella
regione del Chapare.
La decisione è stata presa in una riunione di "emergenza" che
si è svolta l'altroieri a La Paz e che ha deciso all'"unanimità"
che il "solo candidato legale e legittimo per lo strumento
politico della sinistra del blocco popolare per la Bolivia è il
fratello Evo Morales".
L'ex presidente ha perso la leadership durata quasi tre
decenni del Mas per una sentenza costituzionale che ha ordinato
alla Corte suprema elettorale di riconoscere come nuovo
presidente del Movimento al Socialismo Grover García, vicino a
Luis Arce, l'attuale presidente della Bolivia nonché ex ministro
dell'Economia di Morales ed oggi suo rivale.
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