La presidente del
Messico, Claudia Sheinbaum, ha dichiarato che il Messico ha
ricevuto anche migranti espulsi non messicani dagli Stati Uniti
la settimana scorsa, anche se i suoi connazionali erano "la
grande maggioranza", aggiungendo che le nazioni dell'America
Centrale possono raggiungere accordi con gli Usa per accogliere
migranti di altri paesi.
"Le costituzioni di alcuni paesi, come il Guatemala ad
esempio, stabiliscono che qualsiasi centro americano dovrebbe
essere accettato", ha detto Sheinbaum durante la sua conferenza
stampa odierna, aggiungendo che le nazioni centroamericane "si
stanno coordinando con gli Stati Uniti, tenendo conto della
sovranità di ogni paese".
Sheinbaum ha inoltre detto che il Messico ha accolto 4.094
migranti espulsi dagli Stati Uniti la scorsa settimana,
precisando che non vi è stato alcun aumento "sostanziale"
rispetto a quelli ricevuti dal suo paese prima dell'insediamento
alla Casa Bianca di Donald Trump, lo scorso 20 gennaio.
"Fino ad ora non c'è stato un incremento sostanziale, ci sono
stati giorni in cui è diminuito con l'entrata del presidente
Trump, ma se lo prendiamo per settimana, è un numero che in
altre occasioni ha avuto il nostro paese", informa il sito
messicano Milenio.
Secondo Reuters, che la scorsa settimana aveva denunciato il
respingimento di un volo di migranti espulsi dagli Usa da parte
del Messico, i commenti di Sheinbaum rappresentano "un
capovolgimento rispetto all'opposizione passata della sua
amministrazione nell'accettare migranti da altri paesi".
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