Il presidente del Brasile Luiz
Inacio Lula da Silva incontrerà oggi il ministro degli Esteri
Mauro Vieira per discutere le eventuali misure per rispondere
alla contestata deportazione di 88 migranti brasiliani
irregolari dagli Stati Uniti, rimpatriati ;;ammanettati e
incatenati all'aeroporto di Manaus, in Amazzonia.
Il ministero degli Esteri ha già definito "inaccettabile" il
trattamento riservato ai deportati e annunciato una richiesta di
chiarimenti ufficiali, mentre la polizia federale ha avviato
un'indagine per verificare le denunce di aggressioni e
trattamenti degradanti sofferti dai brasiliani mentre erano in
custodia statunitense.
In una nota la presidenza brasiliana ha affermato che "l'uso
indiscriminato" di manette e catene "viola i termini
dell'accordo di rimpatrio" firmato dal presidente Michel Temer
nel 2018 che "prevede un trattamento degno, rispettoso e umano
per i rimpatriati".
Il caso potrebbe dare origine al primo attrito diplomatico
con il governo del presidente repubblicano Donald Trump.
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