Il governo del Venezuela ha
annunciato l'approvazione di un piano per assistere gli sfollati
provenienti dalla Colombia, in fuga a causa dei violenti scontri
in corso da 48 ore tra i guerriglieri dell'Esercito di
Liberazione Nazionale (Eln) e gli affiliati alle organizzazioni
criminali composte da dissidenti delle disciolte Forze armate
rivoluzionarie di Colombia (Farc).
Sparatorie e rastrellamenti che vedono coinvolte le
organizzazioni in contesa per il predominio del territorio e
delle fiorenti attività illegali hanno generato il panico tra la
popolazione, che ha iniziato ad allontanarsi dalla zona.
Il conflitto scatenato a seguito di un attacco lanciato
dell'Eln contro i nemici nella regione di Catatumbo - al confine
con il Venezuela - ha già causato 35 morti, 22 sequestrati,
costretto centinaia di famiglie a fuggire dalle proprie case e
spinto il presidente Gustavo Petro a sospendere le trattative di
pace in corso con i guerriglieri.
In un comunicato diffuso su Telegram, il ministro venezuelano
degli Esteri Yvan Gil ha detto che il governo e le autorità
locali dei municipi a ridosso del confine hanno iniziato a
coordinare la riposta alla crisi. "Il Venezuela, fedele al suo
compromesso di fratellanza e solidarietà con il popolo e con il
governo colombiano, sarà sempre disposto a prestare appoggio
umanitario necessario per la popolazione colpita dal flagello
della guerra nel Paese fratello", ha scritto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA