La Corte costituzionale dell'Ecuador
ha confermato la sentenza che dichiara l'incostituzionalità
della decisione del presidente Daniel Noboa di sospendere Maria
Verónica Abad Rojas dalla carica di vicepresidente per un
presunto "abbandono del suo incarico", ordinandone il reintegro
immediato.
La sospensione di Abad era stata disposta a novembre da Noboa
con l'accusa di aver lasciato "per oltre tre giorni" il suo
posto di lavoro di ambasciatrice in Turchia dove la politica era
stata trasferita d'ufficio dopo un anno trascorso in Israele con
lo stesso incarico.
In un esposto presentato ad Agosto, Abad aveva denunciato già
la prima "anomala" nomina alla guida della sede diplomatica di
Tel Aviv come parte di una strategia coordinata dal presidente
Noboa per impedirle di assumere la presidenza della Repubblica
'pro tempore' durante campagna elettorale per le presidenziali
di febbraio, come previsto per legge.
Con la vicepresidente sospesa e in Turchia, Noboa ha
effettivamente nominato tramite un decreto la sua vicepresidente
'ad interim' Cynthia Gellibert Mora come sua sostituta alla
guida del Paese nel corso di una tournée elettorale. Abad aveva
denunciato nomina illegittima la nomina di Gellibert e "un colpo
di Stato" la manovra di Noboa contro di lei.
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