Nel ricevere al Palazzo di
Cartagine il presidente dell'Assemblea dei rappresentanti del
popolo (Camera bassa), Brahim Bouderbala, e il presidente del
Consiglio nazionale delle regioni e dei distretti, Imed Derbali,
il capo dello Stato tunisino Kais Saied, ha sottolineato che
"tutti sono responsabili della Tunisia e che issare alta ovunque
la bandiera tunisina è un obiettivo comune". Lo si legge in una
nota della presidenza di Tunisi in cui Saied afferma che tutti
devono essere motivati ;;dal desiderio di affrontare ogni tipo
di sfida, nel quadro delle competenze definite per loro dalla
Costituzione. "Questa volontà è ferma e incrollabile, fondata su
un profondo senso di responsabilità nazionale: più grandi sono
le sfide, più forte è la determinazione a superarle", si legge
nel comunicato. Saied ha evidenziato che il dialogo e le
deliberazioni all'interno dei due Consigli, nonché la votazione
delle leggi, dimostrano che la Tunisia è uno Stato fondato sulle
istituzioni. "Ciò costituisce una prova inconfutabile per coloro
che ancora ne dubitano, dimostrando che i deputati delle due
Camere del Bardo sono incaricati dai loro elettori di esprimere
la loro volontà. "Ha elogiato la qualità dei dibattiti nelle
sessioni plenarie dei due consigli, affermando che "la
divergenza di opinioni è naturale, auspicabile e persino
benefica".
Infine, Saied ha incaricato Bouderbala e Derbali di trasmettere
i suoi più sinceri saluti a tutti i membri dei due consigli,
sottolineando che "quando si tratta della patria e dell'unità
dello Stato, l'interesse della Tunisia ha la precedenza su
qualsiasi altra considerazione". (ANSA)
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