Forte commozione, in Messico, per il brutale assassinio dell'influencer Valeria Márquez, di 23 anni: la ragazza è stata uccisa durante una diretta online con diversi colpi di pistola mentre si trovava nel suo salone di bellezza, nello stato occidentale di Jalisco, dove opera un pericoloso cartello della droga.
L'omicidio in tempo reale della giovane, nota come 'Valeria Tiktoker', è sembrata la scena di un film cruento dopo che il video si è diffuso sui social, provocando l'indignazione degli utenti.
L'episodio segna una tendenza negli omicidi dei cosiddetti "creatori di contenuti". Secondo il quotidiano Excélsior, finora nel paese sono stati assassinati 16 influencer da presunti membri della criminalità organizzata, apparentemente per aver criticato o essere stati associati a narcoboss, o per aver espresso sostegno a una gang.
La Procura di Jalisco ha nel frattempo negato le voci secondo cui El Doble R, leader del Cartello di Jalisco Nuova Generazione, sia il principale sospettato dell'omicidio. Secondo indiscrezioni non confermate, l'uomo aveva una relazione con la vittima da diversi mesi.
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