Donald Trump ha promesso di
prendersi "in un modo o nell'altro" la Groenlandia, territorio
autonomo della Danimarca, ma non ha esitato a chiedere a
Copenaghen e ad altri Paesi europei minacciati con i dazi se
possono esportare uova negli Usa per fronteggiare i loro prezzi
stellari a causa dell'influenza aviaria. Lo scrive la Reuters
citando la Danish egg association, che ha ricevuto una lettera
da un rappresentante del dipartimento dell'agricoltura Usa in
Europa.
"Stiamo ancora aspettando ulteriori indicazioni da Washington
sui prossimi passi, ma avete una stima del numero di uova che
potrebbero essere fornite agli Stati Uniti (supponendo che
soddisfino tutti i requisiti di importazione)?", si legge nella
lettera, inviata all'inizio di marzo.
Trump aveva promesso di abbassare il costo delle uova - di
cui gli americani sono grandi consumatori - sin dal primo giorno
del suo insediamento ma i prezzi sono cresciuti del 59% in
febbraio. E l'incremento è tale che sta aumentando anche il
contrabbando di uova dal Messico: i sequestri sono aumentati
sino al 36% in questo anno fiscale, rispetto a quello
precedente, secondo dati della polizia doganale.
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