Con Rubio "abbiamo parlato della nuova situazione a livello commerciale, anche se lui non è il ministro del commercio estero. Ho detto che bisognerà evitare qualsiasi guerra commerciale perché non fanno bene a nessuno e siamo pronti a dialogare.
Come italiani faremo la nostra parte anche in Europa perché la soluzione non può che essere quella del dialogo, non bisogna fare dichiarazioni roboanti" e "ci sono soluzioni che possono essere trovate". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il G7. "Un braccio di ferro non serve a nessuno" e "ritengo che la migliore strada da seguire sia quella del dialogo e del confronto".
"Io credo che gli Stati Uniti vogliano dialogare con l'Italia per quanto riguarda le cose di nostra competenza" come ministri degli Esteri, "poi ci sarà il dialogo che dovrà essere fatto con la Commissione europea che ha la competenza esclusiva in materia, ma poi ci sono cose che riguardano le cooperazioni bilaterali e noi siamo pronti a fare tutto ciò che serve per risolvere i problemi", ha sottolineato Tajani.
Quello con Rubio è stato "un incontro molto positivo, è durato quasi un'ora e abbiamo affrontato tutte le questioni di politica internazionale: abbiamo parlato a lungo delle iniziative per raggiungere la pace in Ucraina, che l'Italia sostiene, abbiamo parlato della situazione in Medio Oriente e ci siamo soffermati anche sulla sicurezza del continente europeo e sulla necessità anche da parte dell'Italia e dell'Europa di investire di più in difesa. La decisione italiana di arrivare al 2% del PIL è stata apprezzata dagli Stati Uniti", ha detto Tajani parlando con i giornalisti al termine del G7 Esteri di Charlevoix.
In una nota del Dipartimento di Stato si legge che nell'incontro bilaterale con Tajani, il Segretario di Stato Usa "ha sottolineato l'importanza della solida e duratura partnership tra Stati Uniti e Italia". Rubio e Tajani "hanno discusso della necessità di aumentare la condivisione degli oneri tra tutti gli alleati della Nato e porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Hanno ribadito il loro impegno comune ad affrontare una serie di sfide globali, tra cui l'equilibrio delle relazioni commerciali, la lotta all'autoritarismo in Venezuela e la stabilizzazione della situazione in Medio Oriente".
Tajani a Rubio, ogni aiuto per liberare italiani in Venezuela
Con Rubio "ci siamo soffermati a lungo sulla situazione in Venezuela che ci preoccupa. Ho chiesto a Rubio di fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per cercare di ottenere la liberazione dei prigionieri politici italiani. Sono otto, più Alberto Trentini. Non so cosa si potrà fare ma certamente il tema è all'ordine del giorno non soltanto italiano ma del G7 e anche nelle relazioni con gli Stati Uniti". Lo ha riferito il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti al termine del G7 Esteri di Charlevoix.
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