Marco Willian Herbas Camacho,
alias "Marcola" e Márcio dos Santos Nepomuceno, più noto come
"Marcinho VP", i due leader rispettivamente del Primo Comando
della Capitale, il Pcc, e del Comando Vermelho, il Cv, hanno
firmato una tregua tra i due maggiori cartelli narcos del
Brasile.
Lo hanno reso noto i siti all news brasiliani Metrópoles e
Uol, citando una decina di fonti, alcune delle quali
direttamente collegate ai due boss.
"In realtà, sin dai trasferimenti di Marcola e delle altre
leadership del Pcc (nel 2019) c'era già l'idea di una tregua per
poter insieme abbattere i rigori del sistema penitenziario
brasiliano. Ora la tregua si è concretizzata", ha detto il
procuratore di Giustizia di San Paolo Lincoln Gakiya.
Da otto anni i due cartelli erano in guerra per il dominio
del narcotraffico, a causa dell'espansione del Pcc in tutti gli
stati brasiliani che andava contro gli interessi delle gang
locali e del Comando Vermelho alleato con loro.
L'episodio più cruento di questa guerra si è registrato a
Manaus, il primo gennaio del 2017, quando detenuti legati alla
Famiglia del Nord, alleata del Comando Vermelho, massacrarono 56
membri del Pcc nel principale carcere della capitale dello stato
di Amazonas.
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