Le ambasciate dell'Unione europea e
dei suoi Stati membri presenti in Colombia hanno condannato la
violenza scatenata dal gruppo guerrigliero Esercito di
liberazione nazionale (Eln), nella regione del Catatumbo
(nord-est), pur avvertendo che continueranno a sostenere pace
locale.
"Esortiamo urgentemente tutti i gruppi armati non statali
coinvolti in questi conflitti a ridurre l'escalation e a cessare
immediatamente le ostilità e gli attacchi indiscriminati molto
gravi che colpiscono la popolazione civile", ha affermato la
rappresentanza Ue in una dichiarazione rilasciata a Bogotà.
I ;;Ventisette hanno inoltre condannato che ci siano state 21
vittime negli scontri avvenuti in questi giorni nel dipartimento
di Guaviare (sud) tra fazioni dissidenti delle estinte Farc e
ricordato che il diritto umanitario internazionale è
"incondizionato e vincolante per tutti gli attori armati".
In meno di una settimana, secondo il settimanale venezuelano
Semana, gli scontri avrebbero provocato oltre cento morti e
circa 36 mila sfollati.
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