Nelle Filippine 124.000 bambini sono
stati costretti a lasciare le loro case nei sei Comuni
completamente abbandonati a causa dell'eruzione del vulcano
Taal. Lo riferisce Save The Children che sta allestendo due
spazi a misura di bambino, dove potranno imparare, giocare e
ricevere supporto per superare il trauma, e distribuendo beni di
prima necessità ai bambini sfollati e alle loro famiglie.
Continua intanto a salire il numero delle persone evacuate o
sfollate nell'area del vulcano. Sono ormai 300.000, nei Comuni
di Agoncillo, Laurel, Lemery, Taal, Talisay e San Nicolas, di
cui quasi la metà (42%) bambini, e si prevede che il numero
aumenterà ulteriormente, riporta Save the Children. Solo nei
primi due giorni erano stati oltre 20.000 i bambini costretti a
lasciare la "zona pericolosa" di 14 km attorno al vulcano.
"Intere città e villaggi all'interno della "zona pericolosa"
sono stati abbandonati e coperti da ceneri vulcaniche nocive.
L'isola è stata dichiarata "terra di nessuno" dal presidente
Duterte
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