Nei campi profughi in Bangladesh dove vivono 800 mila rifugiati Rohingya scappati dalla Birmania nascono circa 60 bambini al giorno.
Lo riferisce l'Unicef, precisando che nei nove mesi dall'inizio delle violenze contro la minoranza musulmana, a Cox's Bazar sono nati 16 mila piccoli.
"Circa 60 bambini al giorno nascono in condizioni spaventose,
lontano da casa, da madri sopravvissute a violenze, traumi e a
volte stupri", ha spiegato Edouard Beigbeder, rappresentante
dell'agenzia Onu per i minori in Bangladesh. "Questo è molto
lontano dal miglior inizio della vita". "È impossibile conoscere
il reale numero dei piccoli che sono nati o nasceranno a causa
delle violenze sessuali - ha aggiunto - Ma è fondamentale che
ogni madre e ogni nuovo nato ricevano tutto l'aiuto e il
sostegno di cui hanno bisogno".
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