L'ambasciatore italiano in Israele Francesco Maria Talo' si e' recato oggi ad Elad, cittadina del centro di Israele dove risiede la famiglia di Eyal Yifrach, uno dei tre ragazzi scomparsi una settimana fa in Cisgiordania. Tramite il rabbino capo di Elad, Mordechai Malcha, Talo' ha espresso alla famiglia e a tutta la comunità ''i sentimenti di vicinanza e solidarietà del governo e del popolo italiani e la ferma condanna per un gesto mirato a dividere''. Ieri Talo' aveva incontrato a Gerusalemme il rabbino Adin Steinsaltz, guida spirituale degli altri due ragazzi rapiti, Gilad Shaar e Naftali Frenkel, a cui aveva espresso ''l'auspicio che da questo gesto di violenza possano invece scaturire atteggiamenti di responsabilità e dialogo''. L'ambasciatore italiano ha anche richiamato il comunicato con cui la Farnesina ieri ha anche espresso ''apprezzamento per le parole pronunciate a Gedda dal presidente palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas), ricordando anche l'incoraggiamento italiano alla dirigenza palestinese per la massima collaborazione per risolvere il caso''.
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