Su Electrolux "il management ha rassicurato che lo stabilimento di Porcia non verrà depotenziato e che non sono in programma ulteriori ridimensionamenti del personale".
Lo ha detto in Consiglio regionale l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, rispondendo a un'interrogazione della consigliera Serena Pellegrino (Gruppo Misto) in merito alla salvaguardia e alla garanzia dei posti di lavoro nella sede produttiva di Porcia (Pordenone).
L'assessore ha assicurato che "l'attenzione rimane alta",
aggiungendo che "a seguito di quanto emerso anche a mezzo
stampa, a fronte delle criticità avanzate dall'azienda e dalle
voci di ipotesi di acquisto da parte dei cinesi di Midea,
abbiamo incontrato i vertici di Electrolux il 18 maggio scorso.
Ci hanno ribadito di essere concentrati sull'evoluzione e le
criticità momentanee del mercato, dovute da un lato a un calo
della domanda nel mese di aprile, su cui pesano anche inflazione
e aumento del costo del denaro, e dall'altro alla flessione dei
volumi di vendita dopo la crescita importante nel periodo della
pandemia". Bini ha riferito che il management "ha rassicurato
che lo stabilimento di Porcia non verrà depotenziato e che non
sono in programma ri-orientamenti dei volumi produttivi, né
tanto meno ulteriori ridimensionamenti del personale rispetto al
piano di riorganizzazione dei siti italiani presentato a inizio
anno. Inoltre, è stata ribadita l'intenzione del gruppo svedese
di continuare a investire negli stabilimenti italiani,
confermando la centralità del nostro Paese nelle strategie di
crescita di Electrolux. Hanno anche evidenziato che le notizie
emerse rispetto a trattative con i cinesi di Midea non trovano
fondamento".
Il 20 giugno 2023, "era stato convocato al Ministero del Made
in Italy un apposito tavolo con Electrolux, poi annullato; verrà
riconvocato a breve dal Ministero stesso".
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