"È una conquista di civiltà, che
allinea finalmente i liberi professionisti ai dipendenti, dando
loro la possibilità di anteporre il diritto alla salute agli
obblighi lavorativi, qualora si ammalassero di Covid-19". Così
in una nota il senatore di Fratelli d'Italia, Andrea de
Bertoldi, segretario della Commissione Finanze riguardo
l'approvazione dell'emendamento al decreto Sostegni, a sua prima
firma e sottoscritto trasversalmente dalle altre forze
parlamentari, che dispone "la sospensione della decorrenza di
termini relativi ad adempimenti a carico del libero
professionista, in caso di infezione da Coronavirus 2
(SARS-CoV-2)". "Ringrazio il mio partito, FdI, per aver
appoggiato l'iniziativa, sostenendola anche finanziariamente,
con una quota sostanziosa del Fondo a disposizione dei
parlamentari, il viceministro dell'Economia Laura Castelli per
la sensibilità e l'impegno mostrati per far approvare
l'emendamento, tutti i colleghi che hanno condiviso con me la
proposta trasversale, i senatori Tommaso Nannicini, Massimiliano
Romeo, Salvatore Sciascia, Donatella Conzatti, Mauro Maria
Marino, Dieter Steger, Paolo Romani, Gaetano Quagliariello,
Massimo Berutti, Maria Rosaria Rossi, Marinella Pacifico e
Nicola Calandrini; e infine - aggiunge - ringrazio tutto il
mondo delle libere professioni, che non ha mai smesso di darmi
supporto e di credere nel progetto. Vinta la battaglia
sull'emendamento, adesso bisogna continuare a lottare per far
approvare il disegno di legge, a mia prima firma e sempre
trasversale, sul differimento delle scadenze per la malattia
grave, o l'infortunio del professionista, fermo in Commissione
Giustizia per problemi di copertura finanziaria. Un altro
'miracolo', per difendere i liberi professionisti, deve essere
realizzato", si chiude la nota del senatore.
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