Firmati due protocolli d'intesa
nella sede della prefettura a Grosseto. Uno, con la Camera di
commercio, è per prevenire le infiltrazioni delle varie mafie
nel tessuto economico, ancora sano, della Maremma. L'altro, con
Cciaa e Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna, è
per l'adozione di un sistema di video-allarme antirapina.
Riguardo all'accordo contro le infiltrazioni mafiose e di
altri tipi di criminalità organizzata, la Camera di Commercio
"metterà gratuitamente a disposizione della prefettura e delle
forze di polizia la piattaforma informatica Regional Explorer
(R.Ex), realizzata appositamente per l'Antimafia nazionale dalla
società InfoCamere, che dà informazioni finanziarie, societarie
ed anagrafiche sugli operatori economici ed è "in grado di
coadiuvare le attività di analisi volte a verificare la
sussistenza dei tentativi d'infiltrazione della criminalità
organizzata".
"Con la banca dati del sistema camerale mettiamo a
disposizione di prefettura, polizia di Stato, Arma dei
Carabinieri e guardia di finanza dati e informazioni utili per
agire tempestivamente a tutela del sistema economico
territoriale e della legalità - ha detto il presidente Cciaa,
Riccardo Breda - La Camera prosegue con convinzione la
collaborazione con i soggetti del territorio, anche per
accrescere nella provincia di Grosseto il livello della
prevenzione antimafia".
"Con questo protocollo - ha affermato il prefetto Paola
Berardino - potremo disporre di uno strumento di analisi in più,
importante per intercettare, e dunque prevenire, le possibili
ingerenze illecite della criminalità organizzata nel sistema
economico provinciale. Un'efficace prevenzione non può
prescindere dalla conoscenza delle dinamiche societarie e dei
collegamenti che una determinata realtà aziendale sviluppa con
altri operatori economici". "L'applicativo messo a disposizione
dalla Camera di Commercio - prosegue - contribuirà anche nella
tutela degli investimenti legati all'attuazione del Pnrr,
obiettivo prioritario del Paese".
Invece, l'altra intesa è stata firmato da Prefettura,
Camera di Commercio e da Confcommercio, Confesercenti,
Confartigianato e Cna per attuare a livello locale il quadro
nazionale sottoscritto dal Ministero dell'Interno per favorire
la massima diffusione e lo sviluppo operativo del sistema che
consentirà alle forze di polizia di ottenere segnalazioni di
allarme, nonché la visione e l'eventuale controllo delle
immagini provenienti dalla videosorveglianza installata nei
negozi e nelle imprese. Il sistema collegherà direttamente i
sistemi di videosorveglianza con le sale operative delle forze
dell'ordine.
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