Su un totale di 60.575 imprese
esistenti in Basilicata, 15.958 sono gestite da donne, con
un'incidenza del 26,3%. La media italiana di "imprese in rosa" è
del 22,2%, al Sud il dato si attesta al 23,7%. E' quanto emerge
dal quinto rapporto sull'impresa femminile che è stato
realizzato da Unioncamere, in collaborazione con il Centro studi
Tagliacarne e Si.Camere.
Nella provincia di Potenza - è evidenziato in una nota
dell'ufficio stampa della Camera di Commercio della Basilicata -
"ci sono 10.432 aziende a conduzione femminile, con una
percentuale del 26,9% sul totale, mentre a Matera ce ne sono
5.526 (25,3%)".
Non solo donne - continua lo studio - ma anche giovani,
infatti "il dieci per cento delle aziende in rosa è guidato da
una under 30", con l'undici per cento di aziende artigiane. Le
donne "al timone" di aziende lucane sono inceve il cinque pe
cento.
"Rispetto alla ragione sociale - è scritto nella nota
dell'ente camerale lucano - il 74,6% sono ditte individuali; il
16,2% sono società di capitali, il cinque per cento società di
persone e il 4,1% sono cooperative, consorzi o altre forme. Il
41% delle aziende femminili lucane è impiegato in agricoltura,
il 26,9% nei servizi, il 23% nel commercio; il 5,6%
nell'industria e il 3,5% nelle costruzioni".
In riferimento ai dati nazionali, secondo il rapporto
Unioncamere, "le imprese femminili sono concrete nell'investire
sia nel digitale che nella sostenibilità ambientale, ma non
senza difficoltà. La metà di esse ha interrotto gli investimenti
o escluso di volerli avviare nel prossimo futuro". La causa,
secondo lo studio, è ravvisabile nelle "difficoltà tra esigenza
di migliorare la formazione alle nuove tecnologie 4.0 e green e
quelle di avere un accesso più facile alle risorse finanziarie".
Per la presidente del Comitato per l'imprenditorialità
femminile della Cciaa della Basilicata, Rosa Gentile, "C'è
bisogno di un ecosistema forte che supporti lo slancio delle
imprenditrici e delle aspiranti imprenditrici".
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