Si rafforza il gruppo delle
istituzioni a sostegno del progetto Igp per il Pampepato di
Terni, che intanto guarda anche verso il mercato europeo. Oggi,
presso la sede della Camera di commercio, hanno apposto la
propria firma sulla convenzione che sancisce gli impegni per la
promozione e la valorizzazione del prodotto tipico, il Comune di
Terni, quello di Narni e l'istituto alberghiero
"Casagrande-Cesi".
"Questi nuovi ingressi nel Comitato promotore - ha commentato
il vice presidente dell'ente camerale, Giuseppe Malvetani -
segnano una tappa fondamentale nel percorso che abbiamo
intrapreso per la valorizzazione del prodotto".
In merito all'iter burocratico per il riconoscimento della
certificazione Igp, a breve la Regione formulerà il proprio
parere al ministero delle Politiche agricole rispetto alla
documentazione consegnata dal Gruppo dei produttori lo scorso
mese di settembre. Il ministero avrà quindi una serie di step da
adempiere, a cominciare dalla convocazione della cosiddetta
'riunione di pubblico accertamento'. "Un lungo percorso insomma
che auspichiamo - è stato detto questa mattina in occasione
della firma della convezione - si concluderà nel 2019 con la
prima certificazione in assoluto per un prodotto del territorio
ternano".
Il prodotto, che è già stato destagionalizzato grazie alla
produzione attiva tutto l'anno, già dalle prossime festività
natalizie sarà inoltre inserito nei menu di una quindicina di
ristoranti del territorio.
I produttori del pampepato sono infine pronti ad esporre i
loro dolci a Milano dove, grazie al contributo della Camera di
commercio, saranno presenti con un proprio stand all'evento
'Artigiano in fiera', una tra le mostre di settore più
importanti d'Europa in programma dall'1 all'8 dicembre.
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