La Biennale enogastronomica di
Firenze, per la prima volta alla Fortezza da Basso, può
diventare "un appuntamento nazionale e l'obiettivo è farlo
crescere a livello internazionale", perché "abbiamo la città,
abbiamo le strutture, le competenze e la filiera e vogliamo
farla raddoppiare nei numeri già dalla prossima edizione". Così
Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di
Firenze, oggi alla presentazione della sesta edizione della
manifestazione organizzata da Confesercenti Firenze e in
programma da venerdì 16 a lunedì 19 novembre.
Tanti gli appuntamenti in programma nei quattro giorni, con
oltre 50 eventi prenotabili. "Abbiamo voluto offrire occasioni
di approfondimento divertenti - ha spiegato il direttore
artistico Leonardo Romanelli -, con 'focus masticabili' su pane,
formaggio, olio e tutti gli ingredienti di base. A lavorare
questi elementi ci saranno poi gli chef più famosi, che per la
prima volta non faranno esclusivamente uno show ma serviranno le
loro creazioni". E ancora 12 degustazioni 'verticali' di vini
con la Federazione italiana sommelier, albergatori e ristoratori
(Fisar), 150 stand di produttori, workshop sui prodotti toscani
e, ha concluso Romanelli, "ci sarà infine la Piazza della pizza,
con i più importanti pizzaioli d'Italia e i cocktail dell'Aibes,
l'associazione italiana barman e sostenitori". L'ingresso alla
manifestazione è libero.
"La Biennale è davvero un evento di grande significato perché
Confesercenti, con la sua presenza sul territorio, riesce a
portare a questa manifestazione davvero l'autenticità
dell'enogastronomia toscana", ha detto il presidente del
Consiglio regionale Eugenio Giani alla conferenza stampa insieme
a Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze.
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