In vista dell'entrata in vigore del
Ceta, l'accordo tra Unione Europea e Canada sul libero scambio,
che già da domani avrà come primo effetto l'abbattimento della
quasi totalità dei dazi doganali sulle merci, la Camera di
Commercio di Udine ha organizzato un approfondimento rivolto
agli imprenditori di manifattura e dei servizi, che si è
concentrato proprio sulle conseguenze e i vantaggi che l'accordo
porterà nell'ambito dei due settori produttivi, e sulle
particolarità da conoscere riguardo agli aspetti doganali.
L'appuntamento è stato realizzato nell'ambito di
Een-Enterprise Europe Network e in collaborazione con
l'Ambasciata del Canada in Italia e dell'Ufficio di Udine di
Icco (Camera di Commercio Italiana in Ontario), unica sede
staccata in Italia dopo Milano, allestito nella Cciaa udinese.
A intervenire oggi sono stati una quarantina di imprenditori
dei settori interessati, condotti alla conoscenza degli aspetti
operativi del Ceta da Corrado Paina, Direttore Esecutivo Icco,
Lionella Bertazzon, Senior Investment Officer dell'Ambasciata
del Canada in Italia, Fulvio Liberatore, Presidente di
Easyfrontier srl e, in videoconferenza da Bruxelles, Sam
Pieters, dirigente della Commissione Europea e Canada Desk.
Dopo l'approfondimento, gran parte degli imprenditori ha
partecipato anche a incontri individuali con gli esperti
intervenuti, occasione per entrare nello specifico della propria
attività imprenditoriale e orientarsi al meglio in vista di un
ingresso sul mercato canadese o di un ampliamento dell'attività
per le aziende già presenti.
Paina domani infatti in visita anche all'Università di Udine
e a Friuli Innovazione, partner con la Camera di Commercio di
una collaborazione con Icco la cui prima riunione operativa si è
tenuta oggi in Cciaa, con la presenza del segretario generale
Maria Lucia Pilutti, del presidente di Friuli Innovazione
Germano Scarpa, e del delegato dell'Ateneo udinese Antonio
Abramo.
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