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Cciaa FVG: Comuni isontini, no alla logica dei numeri

Cciaa FVG: Comuni isontini, no alla logica dei numeri

Sindaci al fianco della Cciaa della Venezia Giulia

GORIZIA, 02 agosto 2017, 16:58

Redazione ANSA

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Un "No" netto alla logica dei numeri.

Sull'ipotesi della Camera di commercio unica regionale, i Comuni dell'Isontino hanno dato mandato pieno al vicepresidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia, Gianluca Madriz, a "intraprendere ogni azione utile a garantire la rappresentatività del territorio della Venezia Giulia e dell'Isontino nell'ambito del sistema camerale regionale".

I sindaci lo hanno fatto questa mattina nel corso di una riunione convocata d'urgenza per mandare un segnale al Governo del Friuli Venezia Giulia in vista della conferenza Stato-Regione prevista domani a Roma.
    "La matematica annulla la rappresentatività dell'Isontino dagli organi di governo della Camera Unica regionale: servono accordi a tutela della Venezia Giulia e non una mera logica dei numeri", ha evidenziato Madriz, ricordando che il rischio è di perdere il controllo dei 48 milioni di euro del "Fondo Gorizia".
    Il problema - hanno sostenuto - è che la creazione della Camera di Commercio del Friuli Venezia Giulia senza un percorso per fasi, non rispetterebbe il peso e i ruoli delle economie di Gorizia e Trieste. L'Isontino non avrebbe cioè rappresentanti in seno alla Giunta della Camera Unica regionale e il Fondo Gorizia verrebbe gestito con imprenditori che nulla avrebbero a che fare con il territorio di riferimento.
    "Non abbiamo mai detto "Mai alla camera di commercio unica", il problema è il percorso scelto", ha detto il direttore della Ccciaa Venezia Giulia, Pierluigi Medeot. Rispetto all'attuale progetto di unione, l'assessore alle Attività produttive del Comune di Gorizia, Roberto Sartori, ha parlato di "atteggiamento di assoluta disparità nei confronti dell'Isontino e di Trieste", mentre il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint ha aggiunto che "qeusta situazione ha il sapore di una rapina".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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