Per quattro giorni, dal 4 al 7
marzo, Trieste diventerà la capitale italiana dell'olio d'oliva,
con l'undicesima edizione di "Olio Capitale", il salone degli
oli extra vergini tipici e di qualità.
La fiera è ormai consolidata per il capoluogo del Friuli
Venezia Giulia: vedrà riunirsi nella Stazione marittima
triestina circa 300 produttori da 17 regioni italiane, da
Croazia, Grecia e Spagna, oltre a decine di buyer internazionali
da Francia, Europa centrale e settentrionale, ma anche Cina e
Taiwan.
L'evento è stato presentato stamani nella sede della
Aries-Camera di commercio della Venezia Giulia, principale ente
organizzatore in collaborazione con l'associazione nazionale
Città dell'Olio, con il supporto della Regione FVG e di
Commanderie des Cordons Blues de France. Il salone, ha
annunciato il presidente della Cciaa giuliana Antonio Paoletti,
si aprirà con un convegno intitolato "Olio Capitale, valore
extravergine" che vedrà la partecipazione di esponenti delle
istituzioni, oltre a interventi dello chef due stelle Michelin
Emanuele Scarello e del giornalista e scrittore Carlo Cambi.
Modererà il giornalista enogastronomico Giuseppe Cordioli.
Il salone vedrà tutti i produttori esporre e far degustare i
loro oli negli stand della Stazione Marittima. Ci sarà uno
spazio di Oil bar, con degustazioni guidate e mini-corsi di
assaggio, ma anche corsi e spettacoli culinari: un drappello di
cinque cuochi stellati guidati da Scarello e altrettanti cuochi
triestini di Fipe Trieste costituiranno infatti la "Scuola di
cucina di Olio Capitale". Come ogni anno si terrà poi il
concorso Olio Capitale, in cui 229 oli italiani, greci, spagnoli
e portoghesi verranno valutati da giurie popolari e di
professionisti durante la fiera.
"Si conferma - ha commentato Patrizia Andolfatto di Aries -
l'aspetto internazionale della fiera. Scegliamo i nostri buyer a
seconda dei paesi più interessati al prodotto: attualmente la
Francia sta riscoprendo questo alimento e se ne interessa anche
il Nord Europa".
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