La Camera di Commercio non
esclude di partecipare nuovamente al Consorzio Universitario
cittadino al verificarsi di una modifica allo statuto dell'
ateneo che contempli la possibilità di una nuova categoria di
soci e l'eventuale, successivo reperimento di disponibilità
finanziarie in sede di assestamento di bilancio 2017. Lo ha
scritto il presidente Cciaa Pordenone, Giovanni Pavan, all'
omologo Giuseppe Amadio dopo la decisione della Giunta che,
sentito anche il Collegio dei Revisori, ha ritenuto non vi
siano, nonostante le comprensibili richieste di ripensamento,
elementi per modificare quanto già stabilito in settembre.
Pavan ha ricordato Pavan che, "stante la riduzione degli
introiti e l'incertezza sul futuro del sistema camerale", si è
"deciso di recedere, non senza sofferenza, dal nostro storico
ruolo di socio fondatore. Una posizione che imponeva, così come
previsto statutariamente di corrispondere al Consorzio una quota
annuale che oggi non siamo più in grado di garantire con la
medesima continuità di un tempo. Condizione che non ci impedisce
di perseguire la volontà nel sostegno al Consorzio stanti le
condizioni di cui alla più recente delibera di Giunta".
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