Offrire una forma di investimento a basso rischio ai risparmiatori, alternativa, complementare o integrativa a quella della finanza tradizionale, creando al contempo nuove opportunità di sviluppo business delle società immobiliari e restituendo bellezza al patrimonio immobiliare del paese.
Sono alcuni vantaggi di Trusters, la prima piattaforma italiana di real estate lending crowdfunding, che tre settimane fa ha lanciato un aumento di capitale con l'obiettivo di raccogliere 1 milione di euro per rafforzare il proprio percorso di crescita.
Fondata a Milano alla fine del 2017 e operativa da fine 2018,
Trusters conta oggi circa 3 mila utenti registrati e in due anni
ha raccolto oltre 5 milioni di euro per un totale di 51 progetti
finanziati, di cui 15 rimborsati. "Il covid ha messo a dura
prova i mercati finanziari, il real estate invece si è mostrato
un'asset class meno vulnerabile alle forti oscillazioni,
reggendo alla crisi e continuando a rappresentare una valida
forma di investimento in risposta alle esigenze, ancor più
sentite in questo periodo, di valorizzazione di risparmi e
patrimoni", afferma il founder di Trusters, Andrea Maffi. "Lo
dimostra la nostra community di oltre 3000 utenti, in continua
crescita, che nel rendimento annuo medio offerto (pari a 8,77%)
e 15 rimborsi già eseguiti, trova ampia soddisfazione".
Dall'altro lato, la piattaforma "apre a nuove opportunità di
sviluppo del business alle società immobiliari interessate che,
ad oggi, in un anno e mezzo di operatività, sono arrivate a 20.
Inoltre, permette di restituire bellezza al patrimonio
immobiliare delle città, delle periferie e del territorio, anche
in ottica green oriented, in una fase in cui la valorizzazione
del territorio è indispensabile per lo sviluppo economico del
Paese
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