Dall'audizione dell'Inps "emerge
chiaramente che c'è un evidente problema dal lato delle entrate
e la diagnosi del problema ormai è condivisa, ed è dovuta alle
politiche di austerità che sono state adottate per fronteggiare
la crisi del 2008. La concorrenza al ribasso sui salari ha
determinato in Italia uno scostamento verso il basso della massa
salariale e questo ha determinato a sua volta uno scostamento
verso il basso dei contributi sociali a carico del datore di
lavoro, e quindi siamo entrati in una spirale negativa dovuta ad
un male auto-inflitto": lo ha dichiarato il presidente della
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti
gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza
sociale, Alberto Bagnai, nel corso dell'audizione di
rappresentanti dell'Inps sul meccanismo di adeguamento dei
requisiti di accesso al sistema pensionistico.
"Siamo tutti dalla parte dell'interesse del Paese e delle
generazioni future - spiega Bagnai - poi possono esserci
divergenze, dal lato di chi riveste una carica elettiva, su come
interpretare questo interesse. La Commissione da me presieduta
sta lavorando in modo assolutamente costruttivo, per cui auspico
che in futuro possa esserci una collaborazione fluida con
l'Inps, considerando anche che la richiesta di audizione
risaliva a gennaio".
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