Di fronte ai dazi annunciati
dall'amministrazione americana "in questo momento bisogna essere
molto cauti, non essere affrettati e avere un senso di
responsabilità". Così, la presidente di Confindustria
Emilia-Romagna, Annalisa Sassi, a margine di un incontro presso
la sede dell'Unione parmense degli industriali.
"Rispondere a dazi con altri dazi diciamo che può essere
anche controproducente per il sistema Europa - ha osservato -
perché questo vorrebbe dire stimolare una spirale
inflazionistica quando invece si potrebbe lavorare attraverso
una moral suasion, una parte negoziale, come dire, barriere non
tariffarie o comunque argomentare anche diversamente alcuni
aspetti di quelli che possono essere i termini del commercio".
Inoltre, ha argomentato riferendosi alle strategie da
adottare per rafforzare il mondo dell'economia e del commercio,
"lavorare sul mercato interno, che può essere mercato interno
italiano e mercato interno europeo, è fondamentale. Si può
lavorare su più fronti, possono esserci dei progetti specifici
così come il rilanciare degli investimenti sui territori. Il
tema dell'energia - ha proseguito Sassi - credo sia uno dei
punti centrali perché riuscire ad abbassare il costo
dell'energia vuol dire liberare risorse per famiglie e imprese
in primis, quindi questo equivarrebbe a tanti cunei fiscali.
Potrebbe essere uno stimolo vero per liberare risorse sia alla
fascia delle famiglie che alla fascia delle imprese".
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