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Sassi (Confindustria E-R), più attenzione dalla Ue a manifattura

Sassi (Confindustria E-R), più attenzione dalla Ue a manifattura

'Serve sburoctatizzazione e rilancio del piano 5.0'

BOLOGNA, 10 marzo 2025, 13:25

Redazione ANSA

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"Il quadro che fotografiamo oggi è fortemente influenzato dalla situazione geopolitica dei mesi scorsi" che ha frenato l'economia emiliano-romagnola, con "la manifattura che è ferma da più di 23 mesi, quindi per una regione come la nostra fortemente manifatturiera, questo ha sicuramente un impatto". È il messaggio lanciato della presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Annalisa Sassi, illustrando i dati della congiuntura in Emilia-Romagna, sottolineando comunque "una tenuta generale del sistema e questo ci deve fare, come dire, positivamente pensare per il futuro".
    Per Sassi quello attuale è "un momento di stallo e di riflessione, in cui noi diciamo alle nostre imprese di pensare all'innovazione, di cercare di capire come affrontare i nuovi mercati" al di là "di Stati Uniti e Europa, Europa centrale, Germania, Francia, che in diversa misura hanno un momento di rallentamento". Una sfida che potrà essere affrontata anche "con gli strumenti dell'intelligenza artificiale all'interno dei nostri processi produttivi".
    Non tutte le aziende hanno risentito in egual misura della frenata degli ultimi mesi dell'economia regionale. "Ci sono alcuni settori, tipo quelli della meccanica, che stanno registrando un rallentamento, soprattutto nella produzione dei macchinari che sono beni di investimento - spiega Sassi - Sicuramente un abbassamento dei tassi darà un forte contributo".
    Per cercare di superare l'impasse "stiamo chiedendo all'Unione Europea di rimettere la manifattura al centro e anche gli ultimi provvedimenti quale il Clean Industrial Act o il Piano d'azione sull'auto Automotive, che non ci sembrano veramente vadano ancora in tal senso". L'appello di Sassi va anche nella direzione di una maggiore sburocratizzazione. Anche il piano industria 5.0 "va ripensato e potrebbe ancora dare molto stimolo al nostro sistema delle imprese".
    In ogni caso "le nostre aziende sono estremamente dinamiche sapranno affrontare i cambiamenti in atto - conclude - Il tema della difesa è un tema su cui le nostre aziende possono pensare di costruire la loro crescita nei prossimi nei prossimi".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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